Dover e le sue bianche scogliere

Le Bianche Scogliere di Dover appaiono improvvisamente, con tutto il loro fascino e la loro maestosità, mentre si attraversa con la nave quel tratto di mare di soli 33 chilometri che separa Francia da Inghilterra.


Dette in inglese White Cliffs of Dover, si affacciano sul Canale della Manica, in corrispondenza dell’omonimo stretto e, nei giorni in cui il cielo è più limpido, dalle Scogliere di Dover è possibile vedere a occhio nudo la località francese dirimpettaia di Cap Gris-Nez, vicino a Calais

Magiche e suggestive, queste falesie hanno ispirato film, romanzi, canzoni ed ancora oggi emozionano per le loro dimensioni, centodieci metri nei punti di massima altezza e tredici chilometri di lunghezza, sia per il caratteristico colore bianco che potrebbe essere  stato all'origine del nome Albion con cui era nota l'Inghilterra presso gli antichi Romani. 

In realtà non si tratta di un bianco uniforme, ma striato da venature di selce nera. Questa colorazione così particolare è da attribuire al materiale di cui sono composte: rocce di origine prevalentemente calcarea, in cui sono presenti antichi fossili di organismi marini.

Posti più belli Inghilterra
Le Bianche Scogliere di Dover


Cenni storici 
La città fu fondata nel 2000 a.C. circa, nei pressi del fiume Dour. Durante l'Età del Bronzo molte navi tentarono di attraversare il Canale: una di queste, ritenuta probabilmente la più antica del mondo, fu trovata nel 1992 in Bench Street durante la costruzione di un'autostrada ed è oggi esposta al Museo di Dover. 
In epoca romana Porto Dubris divenne un importante porto militare, e mercantile, rappresentando anche uno strategico punto di approdo nell'isola. I Romani edificarono nuovi villaggi, costruirono una fitta rete di strade, molte delle quali visibili ancora oggi, terme, teatri, mercati e templi. 
Dopo la caduta dell'Impero romano, Dover assunse il ruolo di importante avamposto per molte tribù germaniche. Nel 1066 però il normanno Guglielmo il Conquistatore sconfisse l'esercito anglosassone e divenne re d'Inghilterra. Intuendo subito la grande importanza geografica del luogo, fece fortificare il castello della città, trasformandolo in fortezza. 
Nel XIII secolo Dover entrò a far parte dell'associazione dei Cinque Ports, formata da altre quattro città con lo scopo di fornire approvvigionamenti e protezione all'isola. Questo tuttavia non impedì alcune incursioni francesi: nel 1216 Dover venne attaccata dal principe Luigi VIII e nel 1295 l'esercito francese appiccò un incendio alla città, distruggendo gran parte degli edifici. 
Nei secoli seguenti Dover mantenne la sua importanza come città portuale e come ultimo avamposto sud-orientale della Gran Bretagna, sempre grazie alla sua strettissima vicinanza con la Francia. 
Nel corso della seconda guerra mondiale la città fu oggetto di interesse da parte di Adolf Hitler, che proprio da qui avrebbe voluto iniziare l'invasione via terra dell'Inghilterra. Intuendo il pericolo, il primo ministro inglese Winston Churchill trasformò il porto in una base navale fortificando la costa sud-orientale inglese facendo ricorso soprattutto all'artiglieria pesante ed impedendo l'invasione tedesca. Nonostante ciò, Dover non fu risparmiata da gravi bombardamenti che causarono la distruzione ed il danneggiamento di molti edifici ed il ferimento e la morte di civili.

Calais Dover
Le Bianche Scogliere di Dover
 

Cosa vedere a Dover

Il Castello: sorge nel luogo in cui probabilmente era già presente una fortificazione antecedente all’invasione romana, forse risalente all’età del ferro, di cui però non è rimasta traccia. 

La posizione è dominante ed offre una splendida vista sul Canale della Manica. 
Potrete acquistare i biglietti online per l'ingresso a questo link.

All'interno dell'area sorgono diverse strutture di grande valore Storico:
  • Dubris Pharos: un antico faro costruito dal governo della Britannia romana nel II secolo d.C. È il più alto edificio di epoca romana conservato nel Regno Unito ed uno dei pochissimi esempi di fari romani sopravvissuti.
  • The Great Tower: risalente al XII secolo, durante la visita riporta i visitatori ai tempi di Enrico II attraverso mostre interattive e spettacoli di suoni e luci.
  • Tunnel sotterranei: scavati nella roccia calcarea prima durante il Medioevo e successivamente durante le guerre napoleoniche, vennero in seguito utilizzati nel corso dei due conflitti mondiali quando il Castello giocò un ruolo determinante nella difesa della costa inglese. Laboratori interattivi vi consentiranno anche in questo caso di immergervi nelle difficili vicende dei periodi bellici.
  • St Mary's in Castro Church: chiesa sassone ampiamente restaurata, costruita accanto al faro romano che ne divenne il campanile. Fino al 2014, la chiesa di Santa Maria in Castro è stata utilizzata come chiesa della guarnigione di Dover ed è ancora oggi un luogo di culto.

Il Castello di Dover è stato la cornice di diverse produzioni cinematografiche che hanno scelto la maestosa ambientazione per girare famosi film tra cui Amleto con Mel Gibson.

Cosa vedere a Dover
St. Mary's in Castro Church e il faro romano

Roman Painted House: fu scoperta dalla Kent Archeological Rescue Unit negli anni '70. Costruita intorno al 200 d.C., faceva parte di una grande struttura destinata ad ospitare i viaggiatori che attraversavano la Manica. 
Sopravvivono cinque stanze, con ampie aree affrescate che mostrano scene di Bacco, dio del vino e del piacere.

Dover Museum: ripercorre la storia di Dover dal neolitico ai tempi moderni. Tra i molti reperti archeologici vi è la nave risalente all'età del bronzo. 

The Citadel: la costruzione dell'area difensiva sulle Western Heights risale al 1779, durante la guerra d'indipendenza americana. Inizialmente ideata come opera temporanea,  comprendente piccoli terrapieni per fanteria e artiglieria, con la minaccia napoleonica i lavori di costruzione furono massicciamente accelerati. Il piano era di completare le ridotte est e ovest e di collegarle tramite terrapieni formando un campo trincerato completo sulle alture, al fine di ospitare e proteggere una forza di campo per affrontare qualsiasi sbarco di truppe nemiche ed anche fornire fuoco offensivo in condizioni di assedio. 
Alla fine dell'Ottocento The Citadel era costituita da fortificazioni esterne occidentali con nuove caserme e casematte, alloggi per ufficiali, magazzino, mensa, armeria, guardiola e terrapieno completamente nuovo con cannoni. 
Al termine del secondo conflitto mondiale The Citadel cadde in disuso ed in seguito fu utilizzata come istituto penitenziario. Solo recentemente è iniziato un ambizioso intervento di recupero. 

Knights Templar: nei pressi della strada che conduce alla Cittadella sono visibili le fondazioni di una piccola cappella riconducibile ai Templari, l'ordine militare e religioso fondato nel XII secolo per proteggere i pellegrini in viaggio verso la Terra Santa.
La tipologia dell'edificio, a navata circolare, rispecchia quella della Chiesa del Santo Sepolcro a Gerusalemme, ed è questa associazione che ha suggerito il collegamento con i Templari.

Cosa vedere vicino a Londra
Le Bianche Scogliere di Dover

Le Bianche Scogliere di Dover: secondo i geologi cominciarono a formarsi durante il periodo Cretaceo, circa 136 milioni di anni fa, quando la Gran Bretagna e gran parte dell'Europa erano sommersi dal mare, abitato soprattutto da plancton che, morendo, prima sedimentò sul fondale e poi si fossilizzò. 

Ma uno studio di ricercatori dell’Imperial College di Londra ha recentemente rilevato che in quel mix molto fine di gesso e calcare vi sono anche tracce di polvere cosmica. L’importanza della scoperta, pubblicata su Earth and Planetary Science Letters, sta nel fatto che tale polvere potrebbe offrire nuove indicazione sulle caratteristiche del Sistema Solare primordiale. 
Le Scogliere di Dover rappresentano  quindi un'importante fonte di informazioni scientifiche: grazie ai fossili che inglobano hanno fornito concrete documentazioni riguardanti i cambiamenti climatici e le trasformazioni morfologiche avvenute in un lontano passato del nostro pianeta, mentre le tracce di polvere cosmica permetteranno probabilmente di comprendere anche quello che stava avvenendo nello Spazio contemporaneamente ai grandi sconvolgimenti terrestri. 

Il modo migliore per vivere una giornata alle Scogliere di Dover è quello di camminare lungo il sentiero che si sviluppa proprio a ridosso del mare dirigendosi verso il Faro. 
Giunti al South Foreland Lighthouse, gioiello di epoca vittoriana risalente al 1846, troverete anche un punto di ristoro, la Mrs Knotts Tearoom, sala da tè che prende il nome da George e Catherine Knott, guardiani del Faro di South Foreland nell'Ottocento. 
Il percorso di trekking prosegue nel suo ultimo tratto fino a St. Margaret’s Bay, una piccola ed affascinante baia con spiaggia incastonata tra le scogliere.

L'itinerario di andata e ritorno richiede almeno mezza giornata per poter vivere fino in fondo lo spettacolo naturale circostante ed è lungo circa 15 chilometri.

Cosa vedere a Dover
Le Bianche Scogliere di Dover


Come raggiungere Dover
L'impatto più suggestivo è dato dalla vista sulle Scogliere durante la traversata del Canale della Manica
Il costo del traghetto Calais Dover varia a seconda della compagnia e del mezzo che imbarcherete, ma indicativamente con un'auto a bordo spenderete circa 100 euro a persona andata e ritorno.

Se invece vi trovate a Londra il mezzo più comodo e veloce è sicuramente il treno e, prenotando con un po’ di anticipo, potrete trovare delle ottime offerte: dalla stazione di London St. Pancras International partono i treni più rapidi che in circa 1 ora e 5 minuti vi condurranno alla stazione di Dover.
Ma da Londra è possibile anche partecipare ad un'escursione organizzata che prevede la visita di Canterbury e Dover. Potrete prenotarla a questo link.

Dove dormire a Dover
Se state cercando un albergo a Dover potete trovare una serie di opzioni a questo link

22 agosto 2024
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