I murales di Djerbahood

Sull'isola di Djerba nel paese di Erriadh, conosciuto anche col nome di Hara Sghira e famoso per la Sinagoga La Ghriba, tra le case bianche con porte e finestre azzurre tipiche dell'architettura tunisina, esuberanti bouganville e gatti spelacchiati in cerca di cibo, risaltano splendidi e coloratissimi murales dipinti da artisti locali ed internazionali. 

Posti più colorati del mondo
Djerbahood

Siete a Djerbahood, un villaggio interamente dedicato alla street art.

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Djerbahood

Nato nel giugno 2014, il progetto Djerbahood deve il suo nome al termine inglese "Hood", generalmente usato per indicare un quartiere.
Lettere giganti che compongono la scritta THE HOOD, installata da Rodolphe Cintorino all'ingresso del villaggio, accolgono il visitatore preannunciando il museo a cielo aperto in cui le opere d'arte e l'ambiente che le contiene si sublimano reciprocamente in un trionfo di contemporaneità e tradizione.

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Il fondatore del progetto è Mehdi Ben Cheikh, un gallerista franco-tunisino d’arte urbana e contemporanea, direttore della Galerie Itinerrance di Parigi. Ben Cheickh ha scelto Djerba in quanto rarissimo esempio di convivenza pacifica e collaborativa tra la comunità ebraica e quella musulmana. 

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Djerbahood è davvero un luogo autentico, non solo un progetto artistico, ma anche umano ed architettonico. 
Il restauro edilizio di Erriadh, fonte di turismo impegnato e sostenibile, è stato di fondamentale importanza per preservare il patrimonio millenario dell'isola. Le facciate delle houchs, le case a patio molto comuni a Djerba scelte per ospitare i lavori, sono state ristrutturate nel pieno rispetto delle tipologie e dei materiali locali. 

Posti azzurri nel mondo
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Le opere d'arte vogliono rappresentare e testimoniare la miscellanea di etnie e culture di Hara Sghira attraverso non solo i murales, ma anche con decorazioni su oggetti come giare o maioliche, queste ultime scelte per la loro maggiore durata nel tempo.

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Il progetto si sarebbe dovuto completare al primo evento nel 2014 ma, per coinvolgere ulteriormente la popolazione locale, renderla consapevole del valore delle creazioni artistiche e dell'importanza della manutenzione e valorizzazione del costruito, l'evento è tornato nel 2021/22 per poi, forse, definitivamente concludersi.

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Oggi sono circa 300 le opere realizzate, ideate da artisti provenienti da tutto il mondo, tra cui l’Italia, e da artisti tunisini che hanno scelto una parete, una nicchia, un angolo per creare il loro capolavoro.

All'evento hanno partecipato Abbès Boukhobza, Add Fuel, Alexis Diaz, Axel Void, C215 pseudonimo del francese Christian Guémy, Dabro, Dan23, David de la Mano, Dome, Elliot Tupac, eL Seed, Elphege, Claudio Ethos, EVOCA1, Tamara Djurovic in arte Hyuro scomparsa nel 2020 all’età di 46 anni, Inkman, Logan Hicks, Mário Belém, Monica Candilao, Phlegm, ROA, Rodolphe Cintorino, Shepard Fairey, Swoon e molti altri street artists, impossibile nominarli tutti.

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L'intervento artistico a Djerbahood è stato pubblicizzato ed apprezzato dalla stampa internazionale con centinaia di articoli pubblicati sulle testate più famose, dal New York Times a Le Monde, da Vogue Italia a BBC News.

Cosa vedere a Djerba
Djerbahood

Djerbahood rappresenta una forma d'arte aperta a tutti e fruibile da tutti. Non c’è un inizio o una fine e nemmeno un percorso obbligato. Vi lascerete guidare da forme e colori che appaiono dietro ad ogni angolo, dalle differenti tecniche, dalle scenografie che si aprono all'improvviso, tra fiori lussureggianti, case tradizionali, tessuti tipici, souvenir e graffiti. 
Un progetto che ha completamente trasformato Erriadh e forse l'intera isola di Djerba.

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Djerbahood

Anche l'incontro tra artisti e residenti ha rappresentato un evento fondamentale, conferendo al progetto pittorico il valore aggiunto dell'avventura umana: abitanti e commercianti hanno reso disponibili pareti, porte e case a diventare tavolozze per gli artisti, collaborando con loro anche attraverso la fornitura di materiali e mano d'opera.

Posti più belli di Djerba
Djerbahood

Come raggiungere Djerbahood
Potrete facilmente raggiungere Djerbahood in taxi: non è necessario prenotarlo, sull'isola è sufficiente aspettare lungo la strada e fermare uno dei tanti taxi che ad ogni ora del giorno circolano numerosi. 

Se invece preferite partecipare ad un'escursione di mezza giornata sull'isola, visitando anche la Sinagoga ed i mercati tipici con guida, potete prenotarla online: escursione organizzata a Djerba. Ci sono anche escursioni di un giorno intero: Tour completo isola di Djerba

David de la mano opere
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Dove dormire a Djerba
Io ho alloggiato al Djerba golf resort&spa, una struttura con piscina e centro benessere affacciata su una delle spiagge più belle nella zona turistica di Djerba. 
Se invece cercate una location tipica a Djerbahood, allora vi consiglio Dar Bibine o Dar Lily nel cuore di Erriadh.

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Djerbahood

Libri in vacanza
Sono stati pubblicati molti libri sul progetto Djerbahood: vi consiglio Djerbahood Open Air Museum of Street Art



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