Portovenere è uno dei borghi più belli della Liguria, incastonato nel Golfo dei Poeti tra La Spezia e le Cinque Terre ed affacciato sull’arcipelago di Palmaria, Tino e Tinetto: splendidi luoghi riconosciuti dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità e tutelati dal Parco Naturale Regionale di Portovenere.
Portovenere Loggia di San Pietro |
Il Golfo dei Poeti
Portovenere è stata fonte di ispirazione per molti poeti di tutte le epoche: nel Trecento Dante, Boccaccio e Petrarca già conoscevano bene questo angolo di costa ligure: "A quelli che giungono dal mare appare nel lido il porto di Venere e qui - nei colli che ammanta l'ulivo è fama che anche Minerva scordasse per tanta dolcezza Atene - sua patria...”. Sono versi del Petrarca che, nel poema latino Africa, ritiene Portovenere così seducente al punto che persino la dea Minerva sembra preferirla ad Atene. Nell’Ottocento la luce, i colori ed i profumi della Liguria affascinarono i poeti inglesi Percy Bysshe Shelley, Mary Shelley e Lord Byron che scelsero questo golfo per trascorrervi alcuni periodi della loro vita. Si racconta che Byron prediligesse la grotta Arpaia, che da allora assunse il suo nome, ispirandolo nella descrizione della caverna nel suo poema "Il Corsaro". Partendo dalla grotta il poeta nuotò per otto chilometri fino a raggiungere il suo amico Shelley che si trovava a Lerici.
David Herbert Lawrence, Virginia Woolf, Pier Paolo Pasolini, Eugenio Montale, Salvatore Quasimodo, Mario Soldati si fermano a lungo nel Golfo dei Poeti, immortalandone nei versi la straordinaria bellezza.
Palazzata a mare di Portovenere |
Cosa vedere a Portovenere
Palazzata a mare
Un interessante modello di pianificazione del territorio è rappresentato dall'impianto urbanistico di Portovenere, costituito da tre assi viari sostanzialmente paralleli al mare. Il primo è la cosiddetta Palazzata, un'ineguagliabile passeggiata tra strette e coloratissime case-torri sviluppate verticalmente ed il porticciolo. Lungo la Palazzata si aprono ristoranti, bar e negozi.
Portovenere |
Chiesa di San Pietro
Costruita nel XIII secolo ampliando un precedente edificio paleocristiano, a sua volta edificato probabilmente sui resti di un antico tempio pagano dedicato a Venere, la Chiesa di San Pietro sorge in una splendida posizione sul promontorio delle Bocche di Porto Venere. L'antichissimo ambiente paleocristiano, alla destra dell’attuale ingresso, è riconoscibile dalla preziosa pavimentazione a cerchi, fasce e stelle, mentre della successiva abbazia benedettina romanica è rimasta la panoramica Loggia affacciata sul mare, con quattro aperture colonnate ed elementi costruttivi di epoca romana, probabilmente materiali di spoglio del tempio di Venere. La parte gotica, realizzata dalla Repubblica di Genova, presenta il tipico paramento ligure a fasce bianche e nere. L'interno è diviso in tre navate con copertura a volte ogivali a crociera; dalla navata di sinistra si alza la torre campanaria alleggerita da ordini sovrapposti di bifore.
Castello Doria e Grotta di Byron |
Castello Doria
Il Castello Doria sorge su un'altura rocciosa in posizione dominante ed è una delle più maestose architetture militari edificate dalla Repubblica di Genova nella Riviera di Levante. Il forte presenta una pianta pentagonale, con il bastione a sud che si protende verso il mare, mentre verso la montagna si erge un robusto torrione. L'accesso avveniva un tempo attraverso il ponte levatoio di cui sono ancora visibili le fessure per lo scorrimento dei tiranti.
L’ingresso è consentito tutti i giorni, dalle 10.30 alle 18.30, al costo di 5 € per gli adulti, 3 € per ragazzi al di sotto dei 14 anni e gratuito per i bambini fino a sei anni di età .
Tra la chiesa di San Pietro ed il Castello Doria si sono conservati i resti di due costruzioni cilindriche, le torri di avvistamento, un tempo usate come mulini a vento.
Grotta di Byron
Si trova nello sperone roccioso sottostante la Chiesa di San Pietro e l'antica postazione difensiva e prende il suo nome dal poeta inglese George Gordon Byron che frequentò la grotta come rifugio creativo. Una lastra bianca all'inizio della scalinata recita: “Questa grotta ispiratrice di Lord Byron ricorda l'immortale poeta che ardito nuotatore sfidò le onde del mare da Portovenere a Lerici."
Le pareti ed i fondali sono ricchi di flora e fauna che fanno di questo tratto di mare dalle acque turchesi e trasparenti un paradiso per gli amanti dello snorkeling e per gli esperti di biologia marina.
Centro storico di Portovenere |
Porta del Borgo e centro storico
Il secondo asse viario del borgo è costituito da via Capellini che attraversa il cuore del centro storico di Portovenere parallelamente al lungomare. Ci si può arrivare attraverso ripide scalinate che partono da via Calata Doria, oppure dalla Porta del Borgo, antico accesso del XII secolo sul quale è visibile il cartiglio "Colonia Januensis 1113". A sinistra dell'arco, in basso, sono collocate tre misure in marmo per granaglie e per vino del 1606, destinate alla verifica dei dazi da pagare all'entrata. In fianco alla Porta sorge la Torre Guardiana, nota come Torre Capitolare e costruita nel 1161 durante l’ampliamento delle mura del borgo da parte dei genovesi a scopo difensivo. E' caratterizzata dall’impiego di calcare grigio di Portovenere disposto a conci.
In via Capellini avviene la vita commerciale del borgo, con negozi di souvenir, botteghe artigiane, panetterie, bar, friggitorie, ristoranti, collocati al piano terra di coloratissime case tipicamente liguri.
Chiesa di San Lorenzo a Portovenere |
Chiesa di San Lorenzo
La chiesa fu eretta in stile romanico dai magistri Antelami a partire dal 1098 per decisione della Colonia Ianuensis di Portovenere e sorge nel luogo dove probabilmente, in epoca romana, vi era un tempio dedicato a Giove. All'esterno la facciata si presenta con il tipico paramento genovese a righe bianche e grigie in corrispondenza della navata centrale, mentre ai lati è rivestita da pietre monocromatiche.
All’interno è custodito il dipinto della Madonna Bianca, protettrice del borgo, e la trave delle reliquie, in legno di cedro del Libano, lunga più di tre metri e con una cavità che conteneva reliquiari e quattro cofanetti istoriati.
Escursioni all’Isola Palmaria
Palmaria è l’isola più grande dell’arcipelago di Portovenere, da cui è separata solo da una sottile linea di mare. E' un vero paradiso naturalistico-escursionistico, caratterizzato da un'eccezionale biodiversità e da molti sentieri di trekking che offrono scorci panoramici. Sull’isola si trovano alcune fortificazioni: la Batteria semaforo, il Forte Cavour e il Forte Umberto I.
Oltre a Palmaria, il Parco Naturale Regionale e l’Area Marina Protetta comprendono altre due piccole isole: l’isola del Tino, anticamente sede di un monastero ed oggi area militare e il Tinetto, sul quale prese vita il primo insediamento monastico risalente al VI secolo.
Il servizio di collegamento da Portovenere a Palmaria è effettuato dalla “Cooperativa Barcaioli Portovenere”. I biglietti possono essere acquistati al momento dell'imbarco.
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