I draghi di Lubiana

Lubiana, Ljubljana in Sloveno, significa amata e questa è la sensazione che ho percepito appena sono arrivata in città: spazi verdi, parchi, postazioni di ricarica per auto elettriche ovunque, raccolta differenziata, isole pedonali molto estese e un'atmosfera di festa. 

Nel 2016 è stata eletta capitale verde d'Europa.

Cosa vedere a Lubiana
Lubiana 

Lubiana è una delle più piccole capitali d'Europa, frequentata da moltissimi studenti universitari che le conferiscono un'anima giovane e vivace. Qui cultura antica e moderna, slava, austriaca, europea si fondono nel centro storico o nel quartiere Metelkova, nella passeggiata lungo il fiume o negli edifici Liberty. E' attraversata dalla Ljubljanica, che modella la pianta della città e secondo me è proprio passeggiare sul lungofiume una delle cose più belle che si possano fare a Lubiana: ammirare le case colorate, fermarsi nei bar e ristoranti all'aperto che d'inverno accolgono il turista con stufe e coperte, ascoltare i tanti musicisti di strada.

Quali sono le capitali più verdi d'Europa
Il Castello di Lubiana

Castello di Lubiana: domina la città e si può raggiungere a piedi o attraverso una funicolare. La sua origine risale probabilmente all'XI secolo, ma l'aspetto attuale è dovuto a ricostruzioni e rimaneggiamenti dei secoli successivi. Oggi è uno spazio espositivo e culturale. All'interno ci sono anche due ristoranti.

Le città più ecologiche d'Europa
Panorama di Lubiana dal Castello

Ma la visita al Castello consente anche di ammirare a 360° il panorama di Lubiana.

Cosa vedere a Lubiana in un week end
Cattedrale di San Nicola

Cosa vedere nel centro storico di Lubiana
La Cattedrale di San Nicola è un notevole esempio di architettura barocca, costruita sul luogo di una preesistente basilica di origine romanica. E' stata progettata da Andrea Pozzo e terminata nel 1706.
Dopo la cattedrale, attraverso il Triplice Ponte progettato dall'architetto Jože Plečnik, si giunge in piazza  Prešeren, dedicata al poeta France Prešeren e dove sorge la chiesa francescana dell'Annunciazione della Vergine del XVII. Ripercorrendo il ponte si giunge al Mercato coperto, anche questa famosa opera di Joze Plečnik che si riflette con il suo colonnato nelle acque della Ljubljanica. Il Mercato è collegato al lungofiume dal Ponte dei Macellai. L'idea originaria per questo ponte era stata concepita dallo stesso Plečnik, ma poi venne realizzato nel 2010 su progetto di Jurij Kobe e decorato con opere di Jakov Brdar. E' un ponte molto semplice, con due camminamenti di vetro ai lati e ringhiere in cavetti d'acciaio. Ma, nonostante il nome cruento, il Ponte dei Macellai è diventato il Ponte dell'Amore, perchè proprio su questi cavetti d'acciaio gli innamorati appendono i lucchetti, li chiudono e gettano le chiavi nel fiume.

Ponti dei lucchetti in Europa
Ponte dei macellai

Il Drago di Lubiana
Ma veniamo ora al drago, simbolo della città. La leggenda vuole che Lubiana sia stata fondata da Giasone, l'eroe della mitologia greca che rubò il vello d'oro del re Aites e con gli Argonauti, attraverso il Danubio, arrivò fino alle sorgenti della Ljubljanica. Qui viveva un terribile mostro, un drago, che Giasone sconfisse ed uccise. 
C'è anche un'altra leggenda che racconta del drago ricacciato nelle profondità della terra da San Giorgio, santo a cui è  dedicata una cappella gotica del Castello.
Ma come mai a Lubiana il drago ha ricoperto un ruolo così importante nell'inconscio collettivo? E' probabile che queste leggende  siano state ispirate dai protei, piccoli anfibi che vivono nelle grotte slovene e che i contadini chiamano cuccioli di drago.

Leggende sui draghi
Ponte dei Draghi

Il Ponte dei Draghi rappresenta uno dei luoghi più famosi di Lubiana. E' un'opera importante da un punto di vista stilistico e tecnico: espressione dell'architettura secessionista, fu la prima costruzione della città in cemento armato e all'epoca, 1900/1901, anche uno dei più grandi ponti d'Europa.

Ponti più grandi d'Europa
Ponte dei Draghi

E' stato progettato dall'ingegnere austriaco Josef Melan ma l'aspetto attuale è dovuto all'architetto dalmata Jurij Zaninovič, allievo del grande architetto e urbanista austriaco Otto Wagner, uno dei massimi esponenti della Secessione viennese, insieme a Klimt e Hoffmann
Le sculture dei draghi sono imponenti e quasi animate. Con il loro aspetto minaccioso dominano il fiume, controllano il passaggio, vigilano sulla città.  Il loro potere e la forza sono diventati anche il simbolo di Lubiana sul cui stemma troneggia un drago appoggiato su mura turrite.

La città più verde d'Europa
Ponte dei Draghi a Lubiana

Dove mangiare a Lubiana
Al Gostilna Sokol Ljubljana la zuppa di funghi porcini è davvero eccezionale.


Dove dormire a Lubiana

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1 Commenti

  1. proteo proteiforme (che assume qualunque forma) ... come cucciolo di drago .

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