Trenino rosso del Bernina e fermate più belle

Il Trenino Rosso del Bernina, così chiamato per il colore scarlatto dei suoi vagoni, appartiene alla Ferrovia Retica e dal 2008 è stato inserito nella lista dei Patrimoni Mondiali dell’Unesco come esempio tecnicamente avanzato di gestione del paesaggio di alta montagna e come una delle ferrovie a scartamento ridotto più spettacolari del mondo.

Collega il capolinea italiano Tirano a St. Moritz, la rinomata e lussuosa località turistica svizzera dell’Engadina.

Bernina red train
Trenino Rosso del Bernina

La tratta del Bernina è un capolavoro di ingegneria costruito tra il 1906 e il 1910 con soluzioni tecniche all’avanguardia per l’epoca, una delle prime linee ferroviarie pensate e progettate per la trazione elettrica senza l’uso della cremagliera.
Lungo un percorso panoramico di circa 60 km che compie in poco più di due ore, il Trenino Rosso attraversa tutte le fasce vegetazionali delle Alpi: boschi, laghi, pascoli, cascate, ghiacciai si susseguono a partire dai 429 metri di altitudine di Tirano fino ai 1756 metri di St. Moritz, toccando il punto più alto del Passo Bernina a quota 2253 metri.

Fermate più belle Trenino Rosso del Bernina
Trenino Rosso del Bernina

Fermate del Trenino Rosso
Lungo la tratta ferroviaria, a partire dal capolinea di Tirano, si susseguono molte stazioni: Campocologno, Campascio, Brusio, Miralago, Le Prese, Li Curt, Poschiavo, Cadera, Cavaglia, Alp Grüm, Ospizio Bernina, Bernina Lagalb, Bernina Diavolezza, Bernina Suot, Morteratsch, Surovas, Pontresina, Punt Muragl, Celerina, Sankt Moritz
La maggior parte delle fermate è su richiesta. Cosa significa? 
Gli Svizzeri sono organizzatissimi e sul vagone ferroviario sarà sufficiente richiedere la fermata premendo un pulsante qualche minuto prima dell'arrivo. Lo stesso vale se attenderete il treno in stazione: sulla banchina o nella sala d'aspetto c'è il tasto per la prenotazione fermata che rimane attivo per 15 minuti. 
Cercate di arrivare puntuali perchè il Trenino Rosso rispetta gli orari giustamente proprio come un orologio svizzero. Comunque se lo perderete come è capitato a me non è un problema perchè in genere dopo 40 minuti c'è un'altra corsa.
Sul trenino rosso potrete caricare in apposite carrozze la vostra mountain bike.
Anche i cani possono viaggiare con voi, gratis se di piccola taglia. Gli altri pagano metà biglietto.


Carrozze del Trenino Rosso

Vetture classiche
Sono caratterizzate da grandi finestrini apribili, consigliate a chi voglia scattare fotografie. Consentono di effettuare fermate su richiesta lungo il percorso e non richiedono la prenotazione del posto a sedere.

Vetture panoramiche
Chiamate anche Bernina Express, sono dotate di grandi vetrate panoramiche non apribili che consentono una vista a 360 gradi ma rendono molto difficile lo scatto fotografico. Richiedono la prenotazione obbligatoria in anticipo con supplemento e non consentono le fermate a richiesta lungo il percorso. Non sono quindi indicate per chi volesse percorrere la tratta a tappe.

Vetture panoramiche cabrio
Nei mesi estivi sono disponibili le vetture panoramiche cabrio completamente aperte.
Potete accedere alle vetture cabrio con il biglietto valido per le vetture classiche.
Viaggiano solamente in caso di bel tempo e non sono prenotabili.

Biglietti Trenino Rosso del Bernina
I biglietti possono essere acquistati alla stazione di Tirano, ma secondo me è molto più comodo comperarli online sul sito del Trenino Rosso
Nel caso vogliate fermarvi lungo la tratta con pernottamento e continuare la vostra avventura nei giorni seguenti vi consiglio il graubündenPASS che presenta molti vantaggi:

  • ideale per chi decide di dedicare più giornate all’esperienza del viaggio a bordo dei treni della ferrovia retica in tutto il Cantone dei Grigioni
  • consente la libertà di viaggiare ogni volta che si vuole nell’arco del periodo e della zona prescelta
  • offre numerosi sconti presso alcuni impianti di risalita e sui mezzi pubblici
  • permette ad un adulto di portare con sé fino a due figli (16 anni non compiuti) gratuitamente.
Se invece non volete preoccuparvi delle prenotazioni, potete aderire ad un Tour organizzato di un giorno con partenza da Milano.

Trenino rosso le fermate da non perdere
Lago di Poschiavo

Trenino Rosso del Bernina: le fermate più belle
Io ci sono stata in inverno, dormendo una notte al Gasthaus & Hotel Berninahaus, un albergo tipico con le accoglienti camere tutte in legno, alla fermata Bernina Suot
Il giorno precedente ho pernottato a Sondrio, alla Locanda Black&White, in modo da arrivare a Tirano al mattino presto.
Ecco quelle che secondo me sono le fermate da non perdere lungo la tratta del Trenino Rosso del Bernina:

Tirano
La prima cosa che vi consiglio di fare è quella di visitare il Santuario della Madonna di Tirano, nella parte nord dell'abitato, che per la ricchezza delle decorazioni e l'eleganza dell'architettura è considerato, insieme al Duomo di Milano ed alla Certosa di Pavia, uno dei tre edifici sacri più importanti della Lombardia. 
Dal Santuario dirigetevi verso la Stazione Retica, nei pressi della quale potrete parcheggiare l'automobile e salire sul Trenino.

Brusio
E' una sosta d’obbligo per gli amanti della fotografia: qui infatti è presente una delle opere di ingegneria di maggior rilievo della Ferrovia Retica, il viadotto elicoidale. Si tratta di un ponte a nove campate sul quale il Trenino Rosso compie un giro di 360° nell’arco di pochi minuti raggiungendo la pendenza massima del 70 per mille.

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Lago di Poschiavo

Miralago
Dalla stazione di Miralago (fermata a richiesta) vedrete le montagne innevate riflettersi nelle acque del Lago di Poschiavo
Vi consiglio di scendere dal treno e percorrere la sponda destra del lago attraverso un panoramico percorso pedonale che vi condurrà fino alla stazione successiva, Le Prese. Se avete poco tempo invece, meglio scegliere la strada asfaltata in fianco ai binari: meno bella da un punto di vista paesaggistico, ma più veloce. Considerate che i tempi di percorrenza sono di circa 90 minuti seguendo il sentiero di trekking e 40 minuti sulla strada.
Giunti alla stazione di Le Prese dovrete prenotare la fermata premendo l'apposito pulsante.

Cavaglia
Durante la stagione estiva, con una breve passeggiata, potrete raggiungere il Giardino dei ghiacciai con le Marmitte dei giganti, enormi cavità nella roccia che si sono formate grazie all'azione erosiva dei ghiacciai.

Alp Grüm
Alp Grüm è una panoramica fermata a quota 2091 metri da cui ammirare il ghiacciaio Palù che, con le sue acque, alimenta il laghetto omonimo. Qui potrete anche pranzare al Ristorante Alp Grüm che propone una ricca carta di cucina svizzera ed anche una splendida terrazza a picco sul lago.

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Paesaggi innevati lungo la tratta del Bernina

Ospizio Bernina
E' la stazione più alta di tutto il percorso, con i suoi 2253 di altitudine. Durante l'estate è possibile praticare trekking lungo le sponde dei tanti laghi: Lago Bianco, de la Cruseta, Lej Nair e Lej Pitschen. 
Durante l'inverno le acque sono ghiacciate e lo spettacolo fiabesco. Nell'edificio della stazione c'è un punto di ristoro, chiuso il lunedì.

Organizzare un viaggio sul trenino rosso bernina
Il ghiacciaio del Bernina

Bernina Diavolezza
Situata a quota 2082 metri, è la fermata d'obbligo per gli sciatori: a pochi passi dalla banchina ferroviaria si trova infatti la partenza della funivia che porta sulla cima Diavolezza. 
Qui potrete sciare, fare passeggiate in estate o rilassarvi nella vasca idromassaggio all'aperto affacciata sul massiccio del Bernina a quota 3000 del ristorante rifugio Berghaus Diavolezza, dove è possibile anche pernottare.

Bernina Suot
E' una fermata immersa in un paesaggio innevato ed incontaminato d'inverno ed una meta di trekking in estate: attraverso un'escursione di circa due ore è possibile infatti raggiungere il Lej Pers, a 2531 metri di altitudine.
Io sono scesa a questa fermata (su richiesta) perchè avevo prenotato il pernottamento al Gasthaus&Hotel Berninahaus dove è possibile anche solo cenare nell'ottimo ristorante.

Celerina
Merita una visita l'antica Chiesa di San Gian, costruita su una collina appena fuori dal paese a partire dal 1100, epoca a cui appartengono parti della navata, del coro ed il campanile più piccolo. 
Il nuovo campanile è stato invece edificato nel periodo tardo gotico, mentre gli affreschi interni risalgono al primo Rinascimento lombardo. Il soffitto ligneo policromo fu dipinto nel 1478.
Nel 1682 il campanile più grande fu colpito da un fulmine che ne incendiò la guglia, mai più ricostruita.
Celerina è anche il luogo ideale per praticare sci di fondo.

St. Moritz
St. Moritz segna il capolinea della Ferrovia retica del Bernina ma è anche il punto di partenza del Glacier Express, il trenino rosso che da St. Moritz raggiunge Coira, Briga e Zermatt in una tratta di 291 chilometri.
Se, come me, siete poco interessati alle grandi firme, allo shopping ed alla vita mondana di St. Moritz, allora vi consiglio di visitare il Museo Segantini, uno scrigno di capolavori del grande pittore divisionista che in Engadina trascorse gli ultimi anni di vita.

Glacier express St Moritz
Museo Segantini ed il lago ghiacciato di St. Moritz

02 marzo 2023

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