Napoli: stazioni d'arte in metropolitana

Le stazioni d'arte della metropolitana di Napoli nascono da un progetto del Comune partenopeo risalente al 1995. Da quel momento è iniziata la riqualificazione di vaste aree del trasporto pubblico, coinvolgendo architetti, artisti, designers di fama internazionale e portando alla realizzazione di stazioni tecnologiche, colorate, esteticamente splendide dove il passeggero può avvicinarsi ad opere di arte contemporanea, conoscerle, immergersi e vivere la bellezza nella quotidianità. Un museo continuo, aperto a tutti, fruibile da tutti.

Pulitissime, ordinatissime, sicure. L'operazione condotta sulla metropolitana di Napoli dimostra chiaramente come la riqualificazione degli spazi urbani porti inevitabilmente con sè una nuova consapevolezza da parte dei fruitori, una nuova forma di rispetto: non una scritta sul muro, non un mozzicone per terra, ma una forte idea di innovazione e futuro. Concluderei affermando che il luogo condiziona il comportamento di chi lo abita: la bellezza genera bellezza.

Attualmente le stazioni d'arte della Metropolitana di Napoli sono 15, ma in progetto ce ne sono altre. Sono distribuite lungo la linea 1 e 6.

Stazione metropolitana Vanvitelli Napoli
Mario Merz-stazione Vanvitelli

Vanvitelli
E' stata restaurata nel 2004 da Lorenzo e Michele Capobianco, con la consulenza di Achille Bonito Oliva
Tra l'atrio e le banchine è installata una grandissima opera di Mario Merz: una spirale che rappresenta la successione Fibonacci e prosegue sulla parete di fondo con la raffigurazione di animali preistorici. 
Sulle pareti ci sono fotografie, sculture, stelle di Gilberto Zorio, mosaici di Isabella Ducrot.

Quattro giornate
E' intestata ai giorni dell'insurrezione che liberò Napoli dall'occupazione nazista. Il restyling è stato affidato all'architetto Domenico Orlacchio nel 2001 che, oltre alla stazione, ha curato anche l'allestimento della piazza esterna. All'interno ci sono installazioni riguardanti le Quattro giornate di Napoli, con opere di Nino Longobardi, Marisa Albanese, Sergio Fermariello ed altre opere di arte contemporanea.

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Sergio Fermariello-Anime Migranti

Salvator Rosa
E' stata progettata nel 2001 da Alessandro Mendini, il quale ha riqualificato tutta l'area intorno alla stazione, i resti di un ponte romano ed i palazzi circostanti attraverso l'intervento di artisti  come Mimmo Rotella, Ernesto Tatafiore, Mimmo Paladino, Renato Barisani, Gianni Pisani. Mediante una lunga scala mobile esterna si raggiunge il parco giochi, ideato da Salvatore e Mimmo PaladinoLa stazione è dotata di una seconda uscita indicata dalla guglia dell'atelier Mendini, sul cui basamento ci sono rilievi in ceramica di Enzo Cucchi.

Urban art Napoli
 Perino e Vele-A subway è chiù sicura

L'installazione di Emiliano Perino e Luca Vele dal titolo "A subway è chiù sicura" lancia un chiaro messaggio: la metropolitana è più sicura ed ecologica rispetto alle automobili.

Materdei
Progettata da Alessandro Mendini nel 2003, si è classificata al sedicesimo posto come stazione della metropolitana più bella d'Europa. All'interno della fermata  c'è un mosaico di Sandro Chia, un altorilievo di Luigi Ontani e le policromie di Sol Lewitt. Sulle pareti delle banchine ci sono inoltre molte serigrafie di artisti meno noti, ma molto suggestive.

Metropolitana più bella d'Europa
Tosca su parete di Sol Lewitt

Museo
E' stata disegnata da Gae Aulenti ed inaugurata nel 2000. L'esterno è in calcestruzzo, acciaio e vetro e dipinto in rosso pompeiano. All'interno ci sono copie di opere custodite nel Museo archeologico nazionale, come l'Ercole Farnese, Testa di cavallo, il Laocoonte e fotografie di Mimmo Jodice che accompagnano il passeggero alla linea 2. Il corridoio di collegamento al Museo Archeologico ospita Stazione Neapolis, un'esposizione di reperti rinvenuti durante gli scavi per la realizzazione della metropolitana.

Gae Aulenti Napoli
Ercole Farnese

Dante
Anch'essa progettata da Gae Aulenti, è stata inaugurata nel 2002. All'interno ci sono opere di molti artisti contemporanei, tra cui Jannis Kounellis, autore di un'installazione "Senza Titolo", con binari, scarpe, abiti che rappresentano il viaggio. Un altro artista è Joseph Kosuth che ha installato "Queste cose visibili", un lungo neon con un brano del Convivio scritto da Dante. Michelangelo Pistoletto e Nicola De Maria hanno dato il loro contributo in alcune performance artistiche.

Michelangelo Pistoletto Napoli
Michelangelo Pistoletto-Intermediterraneo

Toledo
Secondo il quotidiano inglese The Daily Telegraph, Toledo è la stazione metropolitana più bella d'Europa. 

Stazione metropolitana Toledo
Toledo

Nel 2013 vince il premio Emirates Leaf International come intervento pubblico dell'anno. Nel 2015 il premio International Tunnelling Association, Oscar delle opere sotterranee. E' stata ideata dall'architetto spagnolo Oscar Tousquets.

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Toledo

Municipio
E' stata progettata da Alvaro Siza ed Edoardo Souto de Moura. Inaugurata nel 2000, ha subito  27 modifiche rispetto al progetto originario a causa dei ritrovamenti archeologici sul sito, tra cui cinque navi di epoca romana, al punto che, all'interno della stazione, è in fase di allestimento un'area museale permanente.

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Ritrovamento archeologico alla fermata Municipio

Università
E' stata progettata da Alessandro Mendini e dal designer Karim Rashid. I due colori base sono il fucsia e il verde acido. Giochi ottici, effetti luminosi, immagini stereoscopiche caratterizzano questa fermata. Sulle alzate delle scale ci sono le immagini di Dante e Beatrice; sui muri di ingresso le piastrelle riportano neologismi tecnologici.

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Scalinata con l'immagine di Beatrice

Garibaldi
Progettata dall'architetto Dominique Perrault, è stata inaugurata nel 2013. Una grande copertura in acciaio e teflon  collega la galleria commerciale alla stazione FS e Circumvesuviana. Ci sono installazione di Michelangelo Pistoletto.

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Michelangelo Pistoletto

Sui pannelli in acciaio sono serigrafate fotografie di passeggeri in attesa o in cammino. Le immagini statiche dell’arte e le immagini riflesse di reali persone in movimento si mescolano nell’opera, che diventa così, come ha spiegato Pistoletto, “una porta che mette in comunicazione arte e vita”.

Architettura moderna Napoli
Dominique Perrault-Stazione Garibaldi

Altre stazioni d'arte della metropolitana napoletana si trovano sulla linea 6 e sono: Mostra, Augusto, Lala, Mergellina, Rione Alto.


Mappa metropolitana di Napoli
Mappa della metropolitana di Napoli


Per visitare le stazioni, mettete a disposizione un'intera giornata perchè la qualità e quantità di opere, strutture, installazioni da vedere è veramente elevata. Potete comprare un biglietto giornaliero che, con poco più di 3 Euro, vi consentirà di entrare e uscire dalle stazioni tutte le volte che vorrete. Vi assicuro che ne vale la pena, un'overdose di bellezza!

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