Il Lago di Mergozzo è un piccolo specchio d'acqua nel Verbano-Cusio-Ossola.
Anticamente costituiva la parte più occidentale del Lago Maggiore, il Sinus Mergotianus ma, da circa cinquecento anni, le continue inondazioni del
fiume Toce hanno formato un lembo di terra che ha separato i due bacini.
Ancora oggi però il Lago di Mergozzo è
collegato al Lago Maggiore attraverso un canale lungo 2,7 km.
Sulle sue rive sorge il caratteristico comune di Mergozzo.
Mergozzo |
La lunghezza massima del lago è di circa 2,5 km, è largo poco più di un chilometro, con una circonferenza di 6 km.
Un lago intimo ed affascinante anche perchè, grazie alla mancanza di industrie sulle sue rive, al divieto d’uso di
barche a motore ed a una rete fognaria che non scarica nel lago, le sue acque sono tra le più pulite
d’Italia. Per questo il Lago di Mergozzo è la meta ideale per chi voglia praticare sport acquatici o, semplicemente, prendere il sole e nuotare.
Mergozzo |
Chiesa dell’Assunzione della Beata Vergine |
Il borgo di Mergozzo, Bandiera Arancione del Touring Club Italiano, è caratterizzato da stretti viottoli e case in pietra addossate le une alle altre.
Nel centro del paese potrete visitare la Chiesa dell’Assunzione della Beata Vergine: inaugurata nel 1610 sorge sul luogo della preesistente pieve romanica, come testimonia il campanile che, nella parte inferiore, conserva ancora lo stile medioevale. A lato della Chiesa non perdetevi le tredici cappelle della Via crucis, affrescate dal varesino Giovan Battista Ronchelli.
Cappelle della Via Crucis |
All'interno della Parrocchiale vi segnalo la pala d’altare dedicata alla Madonna del Rosario dipinta del pittore novarese Carolus Canis nel 1623. Perchè è importante questa tela? Il dipinto raffigura la Vergine con Santa Caterina e San Domenico ai lati ed ai suoi piedi l'immagine dell’abitato di Mergozzo visto in prospettiva dal lago. Nell’opera compare inoltre un elemento molto significativo: un giovane olmo sotto le cui fronde si tenevano le adunanze dei consoli e dei dignitari del luogo, per discutere delle questioni importanti per la comunità . La pala è quindi determinante per la datazione del maestoso albero plurisecolare che ancora oggi impreziosisce il lungo lago di Mergozzo.
Olmo secolare di Mergozzo |
Il lungolago è elegante e colorato, con le case a tinte pastello, le barche ormeggiate ed, ovviamente, il meraviglioso olmo, uno degli alberi più antichi d'Italia insignito del titolo di albero monumentale del Piemonte. Da non perdere anche una visita al Museo Archeologico, una delle esposizioni museali più interessanti di tutta la Val d’Ossola. Mergozzo infatti è terra di antichi insediamenti e nel museo sono esposti materiali relativi alla preistoria, ma anche antichi strumenti utilizzati per l'escavazione e la lavorazione del granito del Montorfano e del marmo di Candoglia.
Mergozzo |
Ad ovest del lago, una mulattiera chiamata il Sentiero Azzurro sale da Mergozzo lungo il versante orientale del Montorfano. Qui la Chiesa dedicata a San Giovanni Battista rappresenta il miglior esempio in Val d’Ossola dello stile romanico.
In località Groppole si trova inoltre un importante complesso megalitico conosciuto come Ca' d'la Norma, presumibilmente un'antica sepoltura.
Inusuale mail box nel centro storico di Mergozzo |
Le spiagge di Mergozzo sono molto frequentate sia dai turisti, sia dai residenti e sono ben attrezzate con campi da beach volley, parcogiochi e bar.
Mergozzo |
DOVE MANGIARE A MERGOZZO
In Piazza Cavour, proprio in riva al lago, la birreria FREELANCE offre aperitivi e pasti, anche vegetariani, accompagnati da una vasta scelta di birre o vini.
Centro storico di Mergozzo |
DOVE DORMIRE A MERGOZZO
Se cercate una sistemazione in una posizione invidiabile in riva al lago, vi consiglio l'hotel La Quartina
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