I posti più colorati di Genova

Amo Genova per il fascino dei suoi carruggi, per l'odore acre del centro storico, il profumo del mare, i colori delle case, i panni stesi, la storia, la contemporaneità e le note di Fabrizio De Andrè nell'aria, eterne.

I posti più colorati di Genova
Boccadasse

Mi piace tornare a Genova appena si può, per rilassarmi e prendermi una pausa al mare; in fondo non è così distante da Oleggio, un paio d'ore di auto. 

E così ho festeggiato la prima domenica in zona gialla con un giro a Genova a caccia di colori.

Blog di viaggio a colori
Boccadasse


BOCCADASSE 
Uno dei posti più colorati di Genova è sicuramente Boccadasse, un antico borgo marinaro nella parte orientale della città, che ha mantenuto quasi immutata la sua conformazione urbanistica, caratterizzata da viuzze strette e tortuose fiancheggiate da case color pastello.

Cosa vedere a Genova
Boccadasse

Una leggenda racconta che, intorno all’anno 1000, un gruppo di spagnoli naufragò durante una tempesta e riuscì a salvarsi grazie alla protezione naturale offerta da questa piccola baia. Capitan Donderos, il capo del gruppo, decise di stabilirsi qui, dando vita al borgo. E forse non è un caso se alcuni abitanti di Boccadasse portano ancora il cognome Dodero, trasformazione di Donderos. Anche sull’origine del nome del borgo marinaro vi sono teorie diverse, la più probabile è che si tratti semplicemente della traduzione dal genovese  di Boca d’âze, bocca d’asino, appellativo dovuto alla forma della piccola baia davanti alla spiaggia.

L'antico borgo di Boccadasse è dominato dalla Chiesa dedicata a Sant'Antonio da Padova, dove sono custoditi molti ex voto, tra cui anche modellini di imbarcazioni donati dai fedeli per le grazie ricevute in mare. Dalla piazzetta, intitolata al poeta genovese Edoardo Firpo, si può ammirare uno splendido panorama. Attraverso la scala oppure percorrendo via Aurora si scende al borgo.

Dopo aver costeggiato la spiaggia si raggiunge la Piazzetta Nettuno, dove è piacevole fermarsi sedendosi ai tanti tavolini con vista mare.

Sul lato orientale della baia c'è una crêuza che risale in mezzo alle case: potete proseguire fino al capo di Santa Chiara e ridiscendere a Vernazzola, una frazione del quartiere di Sturla, passando vicino alle torri merlate del Castello Türcke, una costruzione che ripropone le fattezze di un vero e proprio castello, ma edificata nel 1903. Da un belvedere situato nei paraggi è possibile osservare il panorama che spazia fino a Portofino.

Posti colorati nel mondo
Boccadasse

A Boccadasse non sembra proprio di essere nel cuore di una città ma, al contrario, le vie lastricate, la spiaggetta e la piazza ci riportano indietro nel tempo. Niente automobili e nemmeno stabilimenti balneari: l'unico rumore è quello delle onde del mare che si infrangono sugli scogli. 

Alcune curiosità: a Boccadasse vive Livia, l'eterna fidanzata del commissario Montalbano; inoltre la famosa gatta cantata da Gino Paoli viveva proprio qui, dove il cantautore ha abitato per alcuni anni in Salita Santa Chiara.

Posti colorati della Liguria
Boccadasse

E voi conoscete Boccadasse? Se volete lasciare qualche consiglio su cosa vedere o cosa fare potete commentare in fondo a questa pagina.

COME ARRIVARE A BOCCADASSE:  in treno si scende alla stazione di Genova Brignole e da qui si può prendere il pullman n°31 che in 10 minuti conduce a Boccadasse. In macchina invece, dall'autostrada si esce a Genova ovest e si percorre la sopraelevata fino alla zona della Fiera del mare. Da qui si continua sul lungomare di corso Italia fino a raggiungere Boccadasse

La zona è dotata di molti parcheggi custoditi e non, ma non è per niente facile trovarne uno libero, soprattutto nei week end.

Luisa Bernasconi
Boccadasse

TRUOGOLI DI SANTA BRIGIDA
Tra via Prè e via Balbi si apre una piazza  dove, al centro, si trovano i Truogoli di S. Brigida. Si tratta di lavatoi pubblici datati 1650, costruiti con il contributo di una delle famiglie genovesi più influenti, i Balbi.  Al centro della piazza c’è una tettoia in ferro che copre i truogoli dove, fino a non molti anni fa, le donne del quartiere si incontravano per lavare i panni. 

Truogoli di Santa Brigida
Piazza di Santa Brigida

Sia la piazza che i truogoli prendono il nome dal convento di Santa Brigida, ora scomparso.

I luoghi più belli di Genova
Truogoli di Santa Brigida

Le case colorate, i panni stesi, la morfologia intima ed accogliente della piazza, ne fanno, secondo me, uno dei posti più caratteristici ed affascinanti di Genova.

La Piazza ed i Truogoli di Santa Brigida sono stati inseriti dal Comune di Genova in un percorso culturale le cui informazioni possono essere comodamente scaricate con un qualunque lettore QR tramite smartphone e tablet.

Cosa fare in Liguria
Piazza di Santa Brigida

QUARTIERE DEL CARMINE
Un altro posto magico, nascosto e colorato di Genova è il quartiere del Carmine, un borgo a se stante circondato dalla città, un po' come Boccadasse. Se però Boccadasse è famosa, forse perchè si trova in riva al mare ed è quindi frequentata da molti turisti, il quartiere del Carmine lo è sicuramente di meno, ma non minore è il suo fascino.

Quartiere del Carmine Genova
Quartiere del Carmine
   
Per raggiungerlo potrete partire da Piazza della Nunziata, dove sorge la Basilica della Santissima Annunziata del Vastato. Proseguendo lungo via Polleri, si raggiunge la piazza del mercato, su cui si affacciano la struttura liberty del mercato coperto e la Chiesa di Nostra Signora del Carmine e Sant'Agnese, risalente al 1292, con successivi rifacimenti. Da qui viuzze tortuose e strette conducono nel cuore del quartiere: venite ad esplorarlo con me.

Cosa vedere nel centro di Genova
Quartiere del Carmine

Già solo i nomi delle vie sarebbero sufficienti per giustificare una visita da questa parti. Io li ho trovati bellissimi, davvero poetici, ricchi di storia popolare, di profumi, colori, odori e sapori antichi, quelli che ancora oggi si riescono a percepire in alcuni angoli del centro storico di Genova: vico della Fragola, vico del Cioccolatte, piazza della Giuggiola, piazza San Bartolomeo dell’Olivella, vico del Valore, salita di Carbonara, vico dello Zucchero.

Il nome dell'Olivella, per esempio, deriva dagli uliveti che, in passato, occupavano questa collina. Nella piazzetta sorge la piccola chiesa di San Bartolomeo dell’Olivella, oggi sconsacrata, costruita presumibilmente nel 1305. Se vi spingerete oltre ai due alberi di ulivi sulla salita in fianco alla chiesa, potrete vedere anche l'antico chiostro, che, seppur oggi trasformato in abitazioni private, conserva ancora la tipologia originale. La chiesa e l’annesso convento ospitavano un tempo le Monache Cistercensi.

San Bartolomeo dell'Olivella Genova
San Bartolomeo dell'Olivella

La piazza della Giuggiola deve invece il suo nome ad un albero di giuggiole, il più antico di Genova, che si trova in un grazioso giardinetto nella piazzetta. Si dice che la sua origine risalga al 1700, ma qualcuno sostiene che l'albero abbia almeno 500 anni!

Albero delle Giuggiole Genova
Albero delle Giuggiole

 

DOVE DORMIRE A GENOVA

La Residenza Bendinelli offre camere di charme proprio di fronte al Duomo di San Lorenzo. Splendida location e comodissima sistemazione per muoversi a Genova in assoluta tranquillità.

Dove dormire a Genova
Quartiere del Carmine

DOVE MANGIARE A GENOVA

Al ristorante Soul Kitchen cibo green in un ambiente accogliente, nel cuore del centro storico, piazza dell'Agnello 41.

Ristorante Soul Kitchen
Ristorante Soul Kitchen

2 gennaio 2021

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©UNA GOCCIA DI COLORE

2 Commenti

  1. Grazie Luisa per i colori dei tuoi pensieri e dei tuoi viaggi nel tempo che fermi con una foto...

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