La Chiesa, dedicata al Beato Odorico da Pordenone, missionario in Asia nato intorno al 1285 e morto a Udine nel 1331, sorge ai margini del centro storico di Pordenone.
Aperta al culto nel 1991 e consacrata nel 1998, è stata ideata dall’architetto svizzero Mario Botta.
Chiesa del Beato Odorico da Pordenone architetto Mario Botta |
Il progetto interpreta le esigenze liturgiche di Pordenone di dotarsi di strutture religiose dal valore artistico e architettonico.
L’edificio si presenta con volumi geometrici puri e compatti: l’impianto planimetrico complessivo è un rettangolo, dato dall'accostamento di due quadrati, ognuno con una funzione diversa.
- L’esterno, che rimanda al quadriportico paleocristiano o al chiostro medioevale, è caratterizzato da basse colonne che individuano lo spazio sacro senza però separarlo dal tessuto urbano circostante. Quest'area costituisce un filtro cromaticamente uniforme che, attraverso l'uso del mattone, evidenzia il carattere unitario dell’insieme rispetto alla frammentarietà compositiva dell'intorno. Nella sua parte superiore il portico diventa anche un camminamento perimetrale dal quale si osserva sia il cortile, sia il volume della chiesa.
- L'interno è caratterizzato dallo spazio dedicato all’assemblea sormontato dal tronco di cono della cupola che emerge sul basso volume dell’edificio. Dalla vetrata che lo chiude si irradia la luce naturale.
Chiesa del Beato Odorico da Pordenone architetto Mario Botta |
La pavimentazione interna, caratterizzata da una bicromia bianca e rosa, digrada a ventaglio verso l'altare rialzato di quattro gradini in marmo bianco che inglobano ad una estremità il fonte battesimale cilindrico.
Sulla parete a destra del presbiterio è inserito il tabernacolo, dall'essenziale forma triangolare enfatizzata però dal contrasto tra il colore nero e oro con cui è rivestita.
In una teca circolare è custodita una Madonna con il Bambino attribuita alla scuola di Gentile da Fabriano.
Chiesa del Beato Odorico da Pordenone architetto Mario Botta |
Mario Botta, progettista di diversi spazi sacri, ha ricevuto da Papa Francesco il Premio Ratzinger 2018 per l’attenzione progettuale rivolta agli edifici di culto: “Mi congratulo perciò con l’Architetto Mario Botta. In tutta la storia della Chiesa gli edifici sacri sono stati richiamo concreto a Dio e alle dimensioni dello spirito ovunque l’annuncio cristiano si è diffuso nel mondo; hanno espresso la fede della comunità credente, l’hanno accolta contribuendo a dar forma e ispirazione alla sua preghiera. L’impegno dell’architetto creatore di spazio sacro nella città degli uomini è quindi di valore altissimo, e va riconosciuto e incoraggiato dalla Chiesa, in particolare quando si rischia l’oblio della dimensione spirituale e la disumanizzazione degli spazi urbani”.
Come raggiungere la Chiesa del Beato Odorico da Pordenone
Potete raggiungere la chiesa progettata da Mario Botta seguendo questo link
Chiesa del Beato Odorico da Pordenone, Madonna con il Bambino |
Libri in vacanza
Inutile dire che la bibliografia riguardante Mario Botta è molto estesa. Vi consiglio Mario Botta. Vivere l'architettura e, se volete approfondire il tema del sacro, Ai tempi di Gesù. L'ambiente vitale dei vangeli
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