Alassio è una delle destinazioni turistiche più celebri della Riviera delle Palme in Liguria, rinomata per il mare ma anche per il suo patrimonio culturale-artistico e l’atmosfera modaiola che si respira per le vie del centro.
La città si estende nella Riviera ligure di Ponente con una splendida vista sull'isola Gallinara e sulla Baia del Sole, compresa tra Capo Mele a ovest e Capo Santa Croce Croce ad est.
Il toponimo sembrerebbe derivare da Adelasia, o Alasia, una delle figlie dell'imperatore sassone Ottone I, scappata in questa zona ligure con il suo amato Aleramo per sfuggire alla collera del padre che non condivideva la loro unione.
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| Muretto di Alassio |
Il budello di Alassio
La visita di Alassio non può che cominciare dal suo famoso "budello", non solo via dello shopping ma anche pittoresco carruggio che attraversa il centro storico in direzione parallela a quella del litorale.
Maestosi portali, facciate decorate, eleganti piazzette, edifici nobiliari come Palazzo Scofferi e Palazzo Bonfante testimoniano l'illustre passato di Alassio, mentre la piccola Chiesa della Carità custodisce al suo interno una statua dell’Assunta, un crocifisso ligneo quattrocentesco e due quadri dei pittori genovesi Andrea Ansaldo e Giovanni Andrea De Ferrari.
Dai caratteristici esci, cioè gli stretti vicoli che portano alla spiaggia, il vostro sguardo giungerà fino al mare.
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| Budello di Alassio |
Il Muretto di Alassio
Il Muretto di Alassio è uno dei luoghi simbolo di questa località balneare.
Ideato nel 1953 dal proprietario del Caffè Roma Mario Berrino, raccoglie oltre 1.000 piastrelle in ceramica autografate da numerose personalità dello spettacolo, dell’arte, della cultura e dello sport ed in continua evoluzione.
Il nome di Hernest Hemingway, amico di Berrino, fu uno dei primi a comparire sul muretto in un'epoca in cui Alassio era considerata una capitale della vita mondana internazionale ed il Caffè Roma punto d’incontro di intellettuali e personaggi dello spettacolo.
A ricordare che Alassio è anche la città degli innamorati, sul Muretto vi sono la riproduzione in ceramica dei romantici Les amoureux di Raymond Peynet, la statua in bronzo degli Innamorati di Eros Pellini, le Cicogne di acciaio di Umberto Mastroianni, i Pesciolini del Maestro Berrino e la cassetta della posta in cui i ragazzi lasciano i loro messaggi d’amore. Questa usanza ha ispirato la nascita del concorso La più bella lettera d’amore premiata ogni anno il giorno di San Valentino.
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| Muretto di Alassio |
I giardini di Villa Pergola
I Giardini di Villa della Pergola, realizzati a fine Ottocento in una posizione unica con vista sul mare, rappresentano una preziosa occasione per osservare la tipica vegetazione mediterranea insieme a piante rare della flora esotica, immersi in ventidue mila metri quadrati di parco.
Voluti come dimora invernale e primaverile dal Generale scozzese Montagu McMurdo sul luogo dove sorgeva una precedente proprietà dei conti di Lengeglia, la villa ed il parco vennero successivamente acquistati da Sir Walter Dalrymple, cugino di Virginia Woolf e, nel 1922, da Daniel Hanbury che contribuì ad arricchire le collezioni di piante presenti. Il periodo di splendore si concluse con l’avvento della guerra: quando gli Hanbury, come tutti gli inglesi, dovettero tornare in patria, la mancanza di manutenzione e le incursioni di animali selvatici determinarono un importante deterioramento della proprietà.
Dopo la guerra la vedova di Daniel, Ruth, avviò alcune opere di restauro del parco, soprattutto nelle zone più vicine alla villa, mentre la parte ad est progressivamente si inselvatichì.
Nel 2006 Silvia e Antonio Ricci acquistarono la proprietà per salvarla da un'imminente speculazione edilizia ed avviarono un accurato restauro sotto la direzione dell’architetto Paolo Pejrone. Un'attenzione particolare venne dedicata al recupero, alla conservazione ed all'arricchimento delle fioriture tra le quali spiccano quelle di glicini e di agapanthus che vanta quasi 500 specie diverse, oltre a quella degli agrumi.
Oggi Villa della Pergola ospita un Luxury Hotel, parte di Relais&Châteaux, che offre ai suoi ospiti 15 suites divise tra la Villa, il Villino, Casa del Sole e Casa Wisteria ed il ristorante Nove, una stella Michelin.
I Giardini sono aperti tutti i giorni ad esclusione del lunedì da marzo a ottobre, con orario 9.30 - 11.30; 15.00 - 17.00
La visita, che dura circa 90 minuti, è guidata ed avviene su prenotazione al costo di 12 Euro.
Torrione di Borgo Coscia
Nel 1521 ad Alassio si iniziarono a costruire mura difensive che avevano andamento irregolare ed erano rinforzate da bastioni, sia sul versante a monte che su quello a mare.
Uno di questi bastioni è il Torrione di Borgo Coscia. Edificato nel XVI secolo dalla Repubblica di Genova, è situato nella parte orientale della spiaggia di Alassio. Grazie alla sua posizione strategica, aveva funzione di avvistamento e di difesa dai pirati: nella parte superiore erano alloggiate infatti le bombarde da cui i bombardieri lanciavano proiettili contro le navi dei pirati. Ancora oggi è possibile ammirarne la struttura originale in pietra e mattoni e, anche se l'interno non è visitabile, offre comunque una splendida vista su tutto il golfo.
Il Torrione di Borgo Coscia non è però l'unica struttura difensiva sopravvissuta ad Alassio. Sono rimaste infatti altre due ulteriori architetture a pianta circolare: la Torre di Vegliasco, nota anche come Torre di Adelasia, eretta intorno al 1500 a mezza costa e raffigurata nello stemma cittadino e la cosiddetta Torre Saracena che in realtà era un mulino a vento, ma a causa della sua posizione strategica veniva tradizionalmente considerata come appartenente al sistema di avvistamento. Di quest'ultima struttura potrete vedere i ruderi in vicinanza della chiesetta romanica di Santa Croce.
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| Muretto di Alassio |
Chiesa di Sant'Ambrogio
La Chiesa di Sant'Ambrogio fu costruita tra il 1455 e il 1507 sul luogo dove sorgeva un precedente edificio religioso dell'XI secolo. Nel 1896 venne realizzata la facciata neorinascimentale che conserva però un portale centrale in ardesia risalente al 1511.
Il campanile, a cuspide, è in stile romanico-gotico mentre l'interno, suddiviso in tre navate, è barocco.
Pinacoteca Carlo Levi
All'interno del seicentesco Palazzo Morteo, pregevole esempio di architettura ligure barocca, si trova la Pinacoteca Carlo Levi.
Lo scrittore e senatore scelse infatti Alassio come sua residenza estiva tra il 1929 e il 1975 e proprio qui si dedicò alla sua passione per la pittura.
Nelle sale sono esposte ventidue tele, tra cui un famoso ritratto di Italo Calvino, oltre a lettere, appunti e ricordi personali dell’artista torinese.
L'ingresso è gratuito ma controllate gli orari di apertura.
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| Alba sul litorale di Alassio |
Le spiagge di Alassio
Il lungomare è uno de luoghi più rinomati di Alassio che si sviluppa in quasi quattro chilometri di spiaggia con un susseguirsi di stabilimenti balneari alternati a lidi liberi. L'arenile è di sabbia fine ed i fondali digradano dolcemente, pertanto è un luogo decisamente adatto alle famiglie con bambini.
Trekking ad Alassio
Se amate il trekking e volete trascorrere qualche ora in mezzo alla natura, Alassio offre molte possibilità: potete arrivare sul Monte Bignone, uno dei punti panoramici più belli della zona, oppure raggiungere Albenga attraverso la strada Julia Augusta, l'antica via consolare romana. Il percorso inizia in prossimità della Chiesa di Santa Croce, è lungo circa 5,5 km e regala sia strepitose vedute sull’isola Gallinara, sia la possibilità di osservare le vestigia dell’età imperiale romana.
Se invece preferite camminare sul lungomare, potete raggiungere a piedi Laigueglia, lo splendido borgo marinaro tra Alassio e Capo Mele.
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| Lungomare di Alassio |
Dove dormire ad Alassio
Se cercate un hotel 5 stelle allora vi consiglio il Grand Hotel Alassio Resort&SPa, mentre un ottimo Hotel 3 stelle in riva al mare è l'Hotel Danio Lungomare
Libri in vacanza
Per chi fosse interessato al trekking, la guida Sentieri del Ponente ligure. Escursioni imperdibili a due passi dal mare offre un ampio panorama delle escursioni in Riviera di Ponente.
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