Le case colorate di Camogli

Affacciata sul Golfo del Paradiso, a poca distanza da Genova, Camogli è uno dei borghi più belli della Liguria: le alte case color pastello, il profumo di focaccia, il suono delle onde, l'odore acre del porticciolo sono percezioni inconfondibili che avverto ogni volta che mi trovo in questo poetico luogo.

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Il porticciolo di Camogli

Origini del toponimo
Il toponimo Camogli è sicuramente di origine antica, ma varie sono le correnti di pensiero relative al significato della parola stessa. Secondo alcuni studiosi deriverebbe dalla divinità etrusca Camulio, dio della guerra, o da Camolio, divinità solare gallo-celtica; secondo altri potrebbe essere di origine greco-ligure e significare terra in basso. 
Nell'Ottocento il marchese Serra identificò il borgo con Casmona, fondata dai Liguri Casmonati, ma nella tradizione più popolare il toponimo potrebbe indicare Cà a mȗggi, cioè case a mucchi, per la particolare tipologia delle abitazioni addossate l'una all’altra, o infine cà de möggê, casa delle mogli, le quali rimanevano a casa da sole aspettando il ritorno dei mariti naviganti.

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Camogli, scultura balena

Storia di Camogli
Il ritrovamento di reperti preistorici e romani testimonia la presenza dell'uomo in questo territorio dai tempi antichi, ma è intorno all'anno Mille che Camogli entrò nella storia genovese. Durante il Medioevo, a difesa del borgo marinaro fu eretto il Castello della Dragonara, assaltato e distrutto da Gian Galeazzo Visconti nel 1366 e dal Ducato di Milano nel 1438. Dal XVI secolo fu strettamente legata alla Repubblica di Genova che provvide alle sue fortificazioni, specialmente in difesa dai turchi, ed al completamento del porticciolo nel 1624 con la costruzione del molo.
La dominazione napoleonica di fine Settecento inserì il borgo marinaro nel dipartimento del Golfo del Tigullio e dal 1798 divenne capoluogo del secondo cantone della giurisdizione della Frutta. In questo periodo la battaglia navale di Abukir, nella quale la flotta ligure guidata da Napoleone venne sconfitta dalla marineria inglese, portò all'investimento di ingenti capitali degli armatori camogliesi nella costruzione di velieri mercantili, con appalti dai maggiori stati europei che favorirono un considerevole aumento dell'economia e degli scambi commerciali, con il conseguente sviluppo urbanistico del borgo. E' in questo periodo che Camogli si meritò l'appellativo di Città dei mille bianchi velieri.

Le case colorate di Camogli
Camogli

Cosa vedere a Camogli
Il centro storico
Il mio consiglio è di addentrarvi attraverso le tipiche creuze e scalinate alla scoperta della Camogli più autentica e poi di percorrere la passeggiata pedonale parallela alla spiaggia, Qui le case affacciate sul mare sono dipinte di colori accesi separati da marcapiani più chiari che, secondo la tradizione, servivano ai marinai di ritorno dalla navigazione per identificare la propria abitazione. Lungo la passeggiata Garibaldi si affacciano negozi tipici, ristoranti e bar con i tavolini all’aperto e vista sulla spiaggia e, dopo la Basilica, si raggiunge il porto dove sono ormeggiate le barche dei pescatori e dove attraccano i battelli per le altre cittadine del Golfo del Tigullio, fino ad arrivare al Faro. Assaporate tutti i benefici di un bagno sensoriale, tra colori e profumi che solo la Liguria sa regalare.

Basilica di Santa Maria Assunta
La Basilica di Santa Maria Assunta, affacciata sul sottostante porticciolo, sorge in riva al mare su di un promontorio originario insediamento del borgo, un tempo separato dalla terraferma. Costruita nel XII secolo, subì nel corso del tempo numerose ristrutturazioni ed ampliamenti, presentandosi attualmente con una facciata neoclassica che si apre su un sagrato a ciottoli bianchi e neri tipicamente liguri. L'interno a tre navate è decorato da marmi policromi e stucchi dorati; la volta conserva alcuni affreschi di fine Ottocento dipinti da Nicolò Barabino e Francesco Semino.

Castello della Dragonara
Alle spalle della Basilica si trova il Castello medioevale della Dragonara che ha rappresentato nel corso dei secoli un importante punto di avvistamento e di difesa in caso di assalti da parte dei numerosi pirati. Nel XVI secolo fu adibito a prigione, intorno al 1970 divenne sede dell’Acquario Tirrenico ed oggi è un centro culturale civico.

Blog sui colori
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Escursioni da Camogli
Punta Chiappa
Punta Chiappa è una lingua di roccia che si protende su uno splendido mare dai fondali profondi, habitat ideale per una grande varietà di pesci. Si può raggiungere in battello, partendo dal porto di Camogli, oppure attraverso un percorso di trekking immerso tra lecci secolari passando da San Rocco e scendendo verso la punta tra panorami incantevoli.

Abbazia di San Fruttuoso
L’Abbazia di San Fruttuoso è un monastero benedettino risalente all’alto Medioevo collocato all'interno del parco marino e terrestre del Monte di Portofino e tutelato dal FAI.
Potete raggiungerlo a piedi attraverso i sentieri che partono da Ruta di Camogli, percorrendo un tratto piuttosto scosceso, oppure con i battelli dal porto di Camogli.
Davanti all’abbazia si trova una piccola spiaggia di ciottoli e un ristorante. Nella baia, a 15 metri di profondità, è collocato il Cristo degli abissi che, nelle giornate più limpide, si riesce ad vedere anche dalla superficie.

Parco Naturale Regionale di Portofino
Il Parco Naturale Regionale di Portofino, istituito nel 1935, si estende su tutto il promontorio, ricoperto da una fitta vegetazione di pini, castagni, noccioli, lecci, corbezzoli e ulivi tra cui si snodano oltre 80 chilometri di sentieri per tutti gli appassionati di trekking ed escursionismo. Oltre al paesaggio, all’interno del parco sono presenti testimonianze storiche come la torre saracena, i resti degli antichi mulini e le batterie della seconda guerra mondiale sopra Punta Chiappa.

Dove mangiare a Camogli
Camogli

Dove mangiare a Camogli
Alla focacceria Revello, in via Garibaldi 183, potrete trovare un ottimo assortimento di eccezionali focacce liguri.

Dove dormire a Camogli
La locanda I tre merli, affacciata sul porticciolo, offre una romantica vista ed un'area relax con idromassaggio e bagno di vapore.

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23 aprile 2022

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