Capodimonte sul Lago di Bolsena

Uno tra gli affascinanti posti della Tuscia è il Lago di Bolsena su cui si affacciano alcuni centri abitati tra cui Capodimonte, forse tra tutti il più romantico grazie alla sua posizione a picco sull'acqua.

Capodimonte Bolsena
Spiaggia di Capodimonte

Capodimonte è da tempo è una meta turistica molto apprezzata per il suo fascino senza tempo, per le architetture conservate nel centro storico, per il clima mite, per la lunga spiaggia di sabbia vulcanica e per l'Isola Bisentina che emerge dal lago proprio di fronte al borgo.

Cosa vedere a Capodimonte Bolsena
Capodimonte

Storia di Capodimonte
La presenza di importanti reperti archeologici, risalenti dal Neolitico all’epoca romana, testimonia il succedersi di popolazioni e civiltà insediate in questo territorio lacustre. All'Età del Bronzo risale Bisenzio che sorge pochi chilometri a nord di Capodimonte. Si tratta di un importante centro etrusco e romano distrutto dai Longobardi nel VII secolo. Una parte dei superstiti trovò rifugio sul promontorio di Capodimonte dando vita al primordiale nucleo dell'abitato, mentre un’altra parte ritornò sulle macerie della vecchia Visentium, costruendo il Castello Medievale di Bisenzio. Il primo documento in cui viene citata Capodimonte risale al 1102. Il paese fu a lungo dipendente dai Conti di Bisenzio, successivamente passò sotto il controllo di Orvieto ed infine fu assegnato nel 1385 alla famiglia Farnese che edificò la Rocca. A Capodimonte probabilmente nacque nel 1475 Giulia Farnese, una donna molto chiacchierata nelle cronache romane di fine 1400. La ragazza diventò infatti la giovane amante del potente cardinale Rodrigo Borgia, già padre di Lucrezia e Cesare, che poi fu eletto papa con il nome di Alessandro VI.
Nel 1649 il borgo entrò a far parte dello Stato Pontificio e nel 1807 Papa Pio VII sancì la definitiva unione di Capodimonte al castello di Bisenzio e all'isola Bisentina. Nel 1870 venne annessa al Regno d'Italia.
Il toponimo, di chiara etimologia, allude alla posizione geografica dell’abitato.


Rodrigo Borgia
Capodimonte e l'isola Bisentina

Cosa vedere a Capodimonte

Architetture civili
Uno dei punti di maggior interesse del borgo è la Rocca Farnese. Originariamente torre a pianta quadrata, fu trasformata nel '500 in un palazzo gentilizio a forma ottagonale su progetto di Antonio da Sangallo il Giovane. La Rocca divenne sede preferita della famiglia Farnese, ma anche un luogo ambito da pontefici, sovrani, artisti e politici, sia italiani che stranieri, che vi soggiornarono decantandone la bellezza.
Interessanti edifici settecenteschi sono Palazzo Borghese che un tempo ospitava la famiglia del Principe Marcantonio Borghese per la villeggiatura ed è oggi la sede comunale ed il Palazzo Poniatowski, noto anche come il Palazzaccio, edificato su ordine dell’erede al trono polacco, il Principe Stanislaw Poniatowski, e progettato dall’architetto romano Giuseppe Valadier. Si racconta che il principe volesse acquistare la Rocca Farnese, ma non essendogli stato concesso, decise di costruire un enorme palazzo che ostacolasse la vista panoramica della rocca stessa.

Rocca Farnese a Capodimonte
La Rocca Farnese a Capodimonte

Architetture religiose
A poca distanza dalla Rocca Farnese, in uno dei punti panoramici più belli del borgo, sorge la Collegiata di Santa Maria Assunta. La chiesa fu costruita nel XV secolo per volere della famiglia Farnese: si presenta con una facciata molto semplice ed una ripida scalinata che conduce al suo interno arricchito da pregevoli opere d'arte tra cui un dipinto del 1700 che raffigura l’Assunzione di Maria.
Salendo verso il borgo si incontra invece la piccola e seicentesca Chiesa di San Carlo: semplice sia nella facciata che nelle decorazioni interne, conserva sull’altare un'edicola di stampo neoclassico con una tela raffigurante la deposizione con San Carlo.

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Spiaggia di Capodimonte

La spiaggia di Capodimonte
Una delle attrazioni principali di Capodimonte è la lunga spiaggia di sabbia vulcanica attrezzata con bar, chioschi e giochi per bambini. E' possibile affittare surf e pedalò. 

Isola Bisentina
Fa parte del comune di Capodimonte anche l'Isola Bisentina, formata da un condotto eruttivo del vulcano dal quale ha avuto origine il lago. Sono presenti due rilievi: il monte Tabor e la Rocchina che corrispondono ai resti del cratere. Nella profondità del monte Tabor esiste un'insolita e misteriosa struttura: la Malta dei Papi, una grotta circolare di 6 metri di diametro con al centro del pavimento un foro simile ad un pozzo ed in alto un condotto che sbocca nel bosco. Si racconta fosse un carcere a vita destinato agli ecclesiastici accusati di eresia.
L'isola custodisce importanti opere architettoniche come la Chiesa e Convento dei Santi Giacomo e Cristoforo voluta dai Farnese come mausoleo di famiglia.
In quanto privata, non è per ora possibile visitare l'Isola Bisentina, ma solo circumnavigarla e fermarsi per un bagno nelle sue acque trasparenti.

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Isola Bisentina

Dove mangiare a Capodimonte
Nella parte più alta del borgo, il ristorante La Rocca è un tipico locale di Capodimonte.

Dove dormire a Capodimonte
L'agriturismo Olmo bello offre curate sistemazioni nel verde della campagna di Capodimonte e una piscina.


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