Siete alla ricerca di edifici colorati nel mondo? Allora vi propongo questo articolo in cui vi parlerò di quella che è considerata un'icona dell'architettura contemporanea geometrica e colorata: le Case Cubiche gialle a Rotterdam.

Il complesso, detto Blaakse Bos, cioè Bosco di Blaak, rappresenta un originale progetto architettonico caratterizzato da vari edifici a forma di cubo inclinato, ideato negli anni ottanta da Piet Blom.

L'architetto olandese aveva già progettato case cubiche nelle città di Helmond tra il 1975 e il 1977, ma le sue particolari tipologie abitative si possono vedere anche a Toronto, dopo che il professionista di Ottawa Ben Kutner e la sua ditta ne acquisirono i diritti di progetto.

Blaakse Bos

Rotterdam oggi è una città industriale audace e dinamica, la cui identità è associata al porto, il più grande d'Europa. La sua ricostruzione al termine del secondo conflitto mondiale fu improntata sulla ricerca di linguaggi progettuali non convenzionali, spesso di rottura con il passato, sull'uso di colori audaci e sulla proposta di modi innovativi di abitare.

All’architetto Piet Blom venne affidato l'incarico per la riqualificazione del quartiere di Blaak, nel cuore di Rotterdam, nell'ambito di un progetto che si proponeva di collegare la zona del vecchio porto con il centro cittadino: sorsero così le iconiche Case cubiche, oggi simbolo della città.

La costruzione iniziò nel 1982 e terminò nel 1984: il progetto prevedeva inizialmente la realizzazione di 74 edifici, ma ne vennero edificati solo 39.

Blaakse Bos

Nonostante la rigidità dei solidi geometrici, la poetica del complesso è molto intensa: guidato dai principi dello strutturalismo anni '60, Piet Blom ha voluto ricreare all'interno della città un coloratissimo villaggio caratterizzato dal giallo intenso dei volumi, interpretando gli alberi attraverso le case, con le facciate inclinate che guardano la terra e le cime rivolte verso il cielo in una direzione comune, come se quelle punte, viste dal porto, fossero chiome accarezzate dal vento. Le palafitte che sorreggono i volumi rappresentano invece i tronchi degli alberi, mentre un cortile interno connette gli edifici, assumendo il ruolo di fulcro della foresta astratta. Ogni casa è formata da tre livelli: al pianterreno vi è l'ingresso, il primo piano ospita una cucina abitabile e il soggiorno, mentre al secondo piano vi sono due camere da letto e un bagno. In alcuni casi all'ultimo piano è stata realizzata una piccola terrazza sul tetto.

Blaakse Bos

La destinazione d'uso del Blaakse Bos è prevalentemente abitativa, ma all'interno del complesso sono presenti anche un ostello ed un museo. Il Kijk-Kubus è infatti una casa-museo dove, pagando un biglietto di 3 euro, potrete sperimentare come si vive all’interno di una Casa cubica, osservare la distribuzione degli spazi e magari emozionarvi di fronte ad azzardati dettagli ed audaci colori.

Blaakse Bos

Dove mangiare a Rotterdam
A pochi passi dalle case cubiche il ristorante Leaf vegetarian, Oostmolenwerf 19, offre un'apprezzabile cucina green ed una piacevole atmosfera.

Blaakse Bos

Dove dormire a Rotterdam
E se volete provare il brivido di dormire in una casa cubica, allora vi consiglio Stayokay Rotterdam, un ostello all'interno del Blaakse Bos che offre varie tipologie di sistemazioni, dal dormitorio ad originali camere doppie con servizi privati, a prezzi contenuti.