Tony Garnier è un architetto ed urbanista francese, nato a Lione nel 1869.
Museo Urbano Tony Garnier |
Studiò a Roma presso l'Accademia di Francia e proprio qui iniziò a stendere i suoi primi progetti per una Cité Industrielle.
Museo Urbano Tony Garnier |
In un momento di grande trasformazione urbanistica come quello a a scavalco tra fine Ottocento ed inizio Novecento, molti architetti, urbanisti, filosofi proposero nuovi modelli di città, che volevano contrapporsi allo sviluppo caotico, non pianificato, non regolamentato delle città post rivoluzione industriale.
Considerate UTOPIE, in realtà racchiudevano in sè i temi fondamentali dello sviluppo urbano (ancora oggi dibattuti), in una visione organica della città pensata come l'insieme delle residenze, dei servizi, delle infrastrutture e dei trasporti, il tutto in un'ottica estetica, funzionale e anche sostenibile.
Il piano di Garnier per una Cité Industrielle era già terminato nel 1901 ma venne pubblicato solo nel 1917. Nel 1905 però il sindaco di Lione conferì a Garnier il titolo di Architetto capo della città offrendogli la possibilità di concretizzare sul territorio quanto aveva idealmente progettato.
Il cantiere iniziò nel 1920 e i primi abitanti vi andarono a vivere nel luglio 1933.
Garnier attribuì autonomia economica e culturale alla città, riservò metà del suolo a verde pubblico e la pensò con una popolazione di 35000 abitanti. Progettò un tracciato a scacchiera che aveva come ossatura la linea del tram elettrico. Si concentrò sugli aspetti tecnici di ogni edificio, con l'uso del cemento armato ed uno stile spoglio da qualsiasi decorazione.
Ogni settore venne pianificato in modo da essere ampliabile in futuro e studiato attentamente anche in base ai parametri di soleggiamento ed esposizione ai venti.
La sua realizzazione fu un esempio fondamentale per tutta l'architettura del Novecento: lo stesso Le Corbusier si ispirò a Tony Garnier per la progettazione della sua Ville Radieuse.
La sua realizzazione fu un esempio fondamentale per tutta l'architettura del Novecento: lo stesso Le Corbusier si ispirò a Tony Garnier per la progettazione della sua Ville Radieuse.
L'utopico progetto è oggi visibile a Lione in Rue des Serpollieres 4. Gli abitanti del quartiere ormai degradato negli anni ottanta ne chiesero un rinnovamento. E' così che nacque il grande progetto Museo Urbano Tony Garnier, un'originale operazione artistica e culturale di valorizzazione di un'utopia realizzata.
Diciannove affreschi murali giganteschi dipinti sulle facciate degli edifici ripropongono i progetti originali di Garnier; altri affreschi rappresentano la visione di città ideali dipinte da artisti stranieri. Un appartamento campione che ricostruisce l'atmosfera degli anni '30, uno spazio accoglienza e mostre temporanee sono altri elementi di questo Museo Urbano.
Orari del Museo Urbano Tony Garnier
Il museo all'aperto è ovviamente sempre visitabile. Per l'ingresso all'appartamento o per il percorso tra i murales con audioguida dovete acquistare il biglietto alla reception che solitamente è aperta al pomeriggio, escluso domenica e lunedì.
Il museo all'aperto è ovviamente sempre visitabile. Per l'ingresso all'appartamento o per il percorso tra i murales con audioguida dovete acquistare il biglietto alla reception che solitamente è aperta al pomeriggio, escluso domenica e lunedì.
Vi consiglio però di consultare gli orari sul sito perchè potrebbero cambiare.
Dove dormire a Lione
Vi consiglio l'albergo dove io ho alloggiato: Boscolo Hotel, eleganza, charme e comodità.
Dove dormire a Lione
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