Adolf Gustav Vigeland e il Parco di Oslo

Adolf Gustav Vigeland Ã¨ stato un famoso scultore norvegese, la cui popolarità è principalmente legata al Parco di Oslo che ne accoglie oltre duecento opere. 

Il Parco di Vigeland non è solo l'attrazione turistica più conosciuta della Norvegia, ma anche il più grande parco di sculture al mondo che ospiti installazioni di un solo artista.

Cosa vedere a Oslo
Parco di Vigeland Oslo


Adolf Gustav Vigeland
Gustav Vigeland nacque nel 1869 a Mandal, una piccola città nel sud della Norvegia. 
Figlio dell'ebanista Elesæus Thorsen, nel 1884 si trasferì ad Oslo per studiare con l’intagliatore Torsten Fladmoe. 
L'improvvisa morte del padre interruppe però temporaneamente questa esperienza costringendolo a rientrare a Mandal per aiutare la famiglia.

Ritornato ad Oslo, Vigeland iniziò a frequentare la Scuola reale di disegno e, nell'autunno del 1889, espose per la prima volta al pubblico una sua opera.
Ricevette una borsa di studio che utilizzò per la sua formazione non accademica attraverso molti viaggi in Europa: da Copenaghen a Berlino, da Firenze a Parigi, dove lavorò nello studio di Auguste Rodin. 
In quegli anni cominciarono ad emergere alcuni temi che contraddistinsero la sua produzione artistica, in particolare la vita, la morte ed il rapporto tra uomo e donna.
Nel 1894 si tenne in Norvegia la sua prima mostra personale che ricevette da parte della critica pareri decisamente positivi.

Dal 1897 al 1902 Vigeland fu impegnato come scultore nel restauro della Cattedrale di Nidaros a Trondheim, un imponente edificio in stile gotico nord europeo la cui fondazione risale all'XI secolo. Il contatto con l'arte medioevale contribuì ad aggiungere ulteriori stimoli iconografici nel vasto repertorio dello scultore, come il drago, simbolo delle forze naturali in conflitto con l'uomo.

Rientrato ad Oslo, ottenne in prestito dal Comune uno studio in disuso. 

L'indipendenza dalla Svezia nel 1905 e lo spirito nazionalista del paese offrirono a Vigeland l'opportunità di ricevere molte commissioni per statue o busti commemorativi di illustri compatrioti.

Nel 1906 l'artista presentò un modello in gesso di una fontana monumentale che, secondo le intenzioni del Comune di Oslo, avrebbe dovuto essere destinata alla piazza di fronte al Parlamento Nazionale. Nonostante i pareri favorevoli riguardo all'opera, da più parti si sollevarono critiche sulla scelta della sua collocazione che portarono ad una posticipazione dell'installazione. 
Nel frattempo Vigeland ampliò il suo progetto originario aggiungendovi vari gruppi scultorei ed un'alta colonna in granito.

Nel 1921 il Comune di Oslo decise di demolire l'edificio dove si trovava lo studio dello scultore per costruirvi una biblioteca. Si arrivò ad un accordo: l'Amministrazione avrebbe realizzato per lui un nuovo studio/abitazione in cambio della promessa di donazione di tutte le sue opere d'arte future alla città. 

Nel 1924 terminò la costruzione della casa dove Vigeland visse e lavorò per il resto della vita e dopo la sua morte, nel 1943, l’edificio venne trasformato nel Museo Vigeland che ne espone e preserva l'opera artistica e tutti i modelli originali in gesso delle sculture del Parco.

Cosa vedere a Oslo
Parco di Vigeland Oslo


Il Parco di Vigeland
Vigeland riuscì a trasformare quella che inizialmente era stata la commissione per una fontana in un Parco di statue: oltre a creare le 200 sculture presenti, fu responsabile del design e dell’architettura dell’intero Parco.

Il Vigelandsanlegget è stato dichiarato sito protetto dal Direttorato per il Patrimonio Culturale il 13 febbraio 2009, diventando il primo parco a ricevere questa designazione in Norvegia.

what to see in Oslo
Parco Vigeland, la Fontana

Esteso su una superficie di circa 32 ettari, il Parco Vigeland si sviluppa su un asse longitudinale di 850 metri.


Si articola in cinque aree in successione spaziale:

  • Ingresso: l'entrata principale del Parco di Vigeland si trova su Kirkeveien ed è costituita da eleganti cancelli in ferro battuto.
  • Ponte: lungo 100 metri e largo 15, è ornato da 22 statue in bronzo che rappresentano, a grandezza naturale, uomini e donne, adulti e bambini in gruppi o figure isolate, espressione di molteplici attitudini ed emozioni umane. La più famosa è il Sinnataggen, il bambino arrabbiato che piange e batte i piedi: riprodotto su cartoline e pubblicazioni turistiche, è diventato uno dei simboli del Parco e della città di Oslo.
  • Fontana: al centro della vasca quadrata, sei uomini di varie età sorreggono un grande catino da cui sgorga l'acqua. Lungo i bordi venti sculture richiamano nella foggia gli alberi che crescono nel Parco. Intrecciate al fusto o alla chioma, le figure antropomorfe rappresentano le varie età della vita, dalla nascita alla morte. Anche le pareti esterne della vasca sono decorate da bassorilievi che illustrano il corso della vita umana, mentre la pavimentazione bicroma intorno riproduce un labirinto. 
  • Terrazza del monolito: è dominata da una colonna monolitica alta 17 metri, in cui sono scolpite 121 figure umane intrecciate tra loro. Sorge alla sommità di una struttura a gradini sui quali sono posizionati 36 gruppi scultorei: i soggetti sono uomini e donne, bambini e adulti raccolti in composizioni poco sviluppate in altezza, dove solo i bambini stanno in piedi, mentre gli adulti sono seduti o accovacciati.
  • Ruota della vita: il percorso del Parco di Vigeland culmina con la scultura chiamata Livshjulet, la Ruota della Vita. Sette figure umane, quattro adulti e tre bambini, si intrecciano e si rincorrono formando un cerchio simbolo del ciclo della vita.
Sculture famose nel mondo
Parco Vigeland, il Monolite


Museo Vigeland
Adiacente al Parco sorge il Museo Vigeland, allestito nei locali un tempo atelier e alloggio dello scultore. La mostra permanente è costituita dai lavori originali di Vigeland dal 1890 agli anni 1943 con documentazione dettagliata del processo di produzione dell'artista.
Il museo ospita anche mostre temporanee di arte contemporanea norvegese e straniera.



Come raggiungere il Parco Vigeland
L'ingresso al Parco si trova su Kirkeveien ed è facilmente raggiungibile con i bus pubblici di città. Il Parco è sempre aperto e con accesso gratuito, mentre il Museo è chiuso il lunedì e i giorni festivi e si visita a pagamento. 
L'entrata è gratuita acquistando la city card Oslo Pass che consente l'accesso a tutte le attrazioni di Oslo.


1 febbraio 2025
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